La disciplina del Search Engine Optimization è sicuramente la più misteriosa e mistica tecnica di web marketing. Le tecniche SEO sono generalmente basate su “postulati” fondamentali, alcuni dei quali scientificamente dimostrabili, tuttavia non sufficienti per considerare il SEO una scienza esatta.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è nata poco dopo la nascita del World Wide Web. Nei primi anni di esistenza, Internet era poco diffuso ma soprattutto non raggiungeva le colossali dimensioni che ha acquisito con un decennio di sviluppo, di conseguenza, lo stesso concetto di motore di ricerca si trovava in uno stato embrionale.
Il primo motore di ricerca ipertestuale di alto livello ad affacciarsi nel nuovo mondo del Web è stato Google, lanciato nel 1998 da Sergey Brin e Larry Page che in quel periodo erano studenti all’Universita di Stanford. I due si stavano occupando dello sviluppo di un algoritmo (PageRank) per riuscire a selezionare, tra tanti documenti simili, quelli più rilevanti discriminandone il posizionamento.
Da quel momento, decine – poi migliaia – di specialisti del web si sono dedicati allo studio dell’algoritmo in maniera passiva: l’algoritmo di Google è infatti mantenuto segreto, quindi, l’unico modo per scoprirne il funzionamento è eseguire dei test o “ipotizzare” alcuni comportamenti.
Ma quali sono i parametri sui quali si fondano le tecniche di Search Engine Optimization? Prima di tutto la qualità dei contenuti. L’obiettivo dei motori di ricerca è quello di fornire risultati affini con la ricerca effettuata da un utente, di conseguenza pagine povere di contenuti o con un debole potere semantico sono sicuramente declassate e non potranno mai rientrare nelle alte posizioni di una SERP (Search Engine Results Page).
Secondo, la quantità e la densità di parole chiave nelle pagine Web in questione (se una parola chiave non è contenuta nella pagina in questione, è impossibile che compaia nei risultati relativi a quella parola chiave).
Ultimo, non per importanza, l’organizzazione dei link “interni” al sito e la quantità/qualità dei link provenienti da altri siti web.
Queste sono le tecniche di base per un’Ottimizzazione per i motori di ricerca, esistono poi altre pratiche molto più evolute per ottimizzare un sito web che pur rientrando all’interno della rosa di attività SEO sarebbero troppo complicate da enunciare in un semplice Post.